Domenica 27 ottobre è in programma il primo dei due grandi appuntamenti per la città di Valencia: si comincia dalla mezza maratona, che negli ultimi anni ha fatto registrare – al pari della maratona – prestazioni super e record a cascata, compreso un primato del mondo, quello di Kibiwott Kandie nel 2020 (57″31) poi battuto l’anno successivo a Lisbona da Jacob Kiplimo.
In campo maschile almeno quattro atleti si contenderanno la gara e, forse, qualcosina di più. Prendete Yomif Kejelcha. Ha corso tre volte la mezza maratona di Valencia, vincendo nel 2019 e arrivando secondo sia nel 2022 che nel 2023, quando tagliò il traguardo con il terzo tempo di sempre sulla distanza (57″41) alle spalle per un solo secondo di Kandie.
In stagione, l’etiope si è superato in pista, nei 5000 e nei 10.000, stabilendo i primati personali di 12’38″95 e 26’31″01 senza però riuscire a graffiare alle Olimpiadi di Parigi, dove sui 25 giri di pista non è andato oltre il sesto posto.
L’altro grande favorito della mezza maratona di Valencia maschile è Selemon Barega, il campione olimpico dei 10.000 metri a Tokyo che a Parigi è finito alle spalle proprio di Kejelcha. Per Barega sarà la terza avventura nei 21,097 km e l’anno scorso, sul velocissimo suolo spagnolo, fu capace di 57’50”, il sesto crono all-time.
Le premesse per l’attacco al record del mondo ci sono tutte. Ad aiutare la coppia etiope ci saranno due lepri: il connazionale Kebeba Bejiga, incaricato a tenere un ritmo di 2:44 al km, e il keniano Mathew Kiplimo Langat, che tenterà un passaggio al 10° km tra 27:15 e 27:20.
E i keniani per la vittoria? Senza Kandie, vincitore un anno fa, il compito di impensierire i due favoriti è affidato a Daniel Mateiko, terzo nel 2021 e nel 2022 con 58’26” di PB, e Isaia Kipkoech Lasoi, terzo un mese e mezzo fa a Copenhagen con il personale di 58’10”.
La mezza maratona di Valencia potrebbe inoltre essere lo scenario giusto per provare ad abbattere il record europeo dello svizzero Julien Wanders (59’13”). Ad attaccarlo ci proverà il padrone di casa Thierry Ndikumwenayo, mentre non potrà farlo il nostro Pietro Riva, vicecampione europeo a Roma reduce da settimane difficili che lo hanno indotto alla rinuncia, nel pieno della preparazione per il debutto in maratona che avverrà sempre a Valencia il prossimo 1° dicembre.
Nell’edizione numero 33 della mezza maratona di Valencia, pronta ad accogliere oltre ai 150 atleti elite, anche 25 mila runners, a difendere i colori italiani ci sarà invece Yohanes Chiappinelli. L’allievo di Giuseppe Giambrone al Tuscany Camp torna in azione dopo l’1h00’58” di Udine e il secondo posto ai tricolori dei 10 km su strada di Arezzo, ma soprattutto in vista del ritorno in maratona a Valencia tra poco più di un mese.
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