Sant’Alessio Siculo – Titolo italiano, migliore prestazione nazionale under 23 e il (secondo) minimo per i mondiali di Tokyo con il tempo di 1h28’57”. Va fortissimo in Sicilia Alexandrina Mihai. Ed è il grande personaggio dei campionati italiani della 20 km di marcia. Dopo lo stop forzato per gran parte del 2024, l’azzurra delle Fiamme Oro, 21 anni, ha iniziato col piglio giusto la nuova stagione, dal momento che a gennaio, ad Acquaviva delle Fonti, aveva già centrato lo standard iridato per la 35 km alla prima esperienza sulla distanza più lunga.
La Mihai (precedente limite di 1h30’50″), superata la metà di una gara baciata dal sole, è andata via in progressione verso la magnifica tripletta di obiettivi, staccando la compagna di fuga (e di allenamenti) Federica Curiazzi (Atl. Bergamo 1959), più avvezza al chilometraggio prolungato.
La bergamasca, cinquantista per natura, ha centrato due mesi fa sia il tricolore che il limite per i mondiali della 35 km e a Sant’Alessio non è andata lontana dal centrare il secondo minimo sulla distanza meno congeniale e nella quale sta facendo grandi progressi a 32 anni. Per lei, seconda al traguardo, il significativo crono di 1h29’44”.

La notizia del giorno, sotto gli occhi di sua maestà Antonella Palmisano nelle vesti di special guest, è che le giovani stanno letteralmente volando: terza all’arrivo è la campionessa europea allieve (ora juniores di primo anno) Serena Di Fabio in 1h34’12”: crono che oltre a conferirle il titolo tra le under 20 è anche la migliore prestazione italiana di categoria: il vecchio limite apparteneva proprio alla Palmisano (1h36’21”).
Alle spalle dell’allieva di Nicola Piro altri due personali. Della livornese Sofia Fiorini, classe 2004 dell’Atl. Libertas Unicusano (1h34’35”) e dell’abruzzese Michelle Cantò dell’Atl. Gran Sasso Teramo (1h35’41”).

In campo maschile, a imporsi tra gli assoluti è Andrea Cosi (Carabinieri) in 1h20’47”, a seguire Michele Antonelli (Aeronautica Militare, 1h21’49”) e Nicola Lomuscio (Avis Barletta, 1h22’38”). Ottimo crono per il bronzo iridato under 20, Giuseppe Disabato (Fiamme Gialle), che ha dominato la gara juniores in 1h23’01, firmando la migliore prestazione italiana di categoria sfilata dopo vent’anni a Giorgio Rubino (1h23’58”).
Terzo un non brillantissimo Alessio Coppola (Trieste Atletica), campione d’Europa allievi di Banska 2024, alle spalle anche di Alessandro Rebosio (PBM Bovisio Masciago, si allena con Nicolò Vidal), finalmente all’altezza del talento e delle prestazioni fornite in allenamento.
Prossime tappe da non perdere per la marcia a Prato, il 13 aprile, per la 10km su pista, e poi gli europei a squadre di Podebrady il 18 maggio.