Missione Nanchino. Il presidente federale Stefano Mei, volato ieri in Cina per i mondiali indoor insieme ai 21 atleti convocati, spera di tornare la prossima settimana non solo con un pugno di medaglie in tasca. Ma anche con l’assegnazione dei mondiali di corsa su strada 2025.
Palermo è infatti pronta ad ospitare l’edizione che nel prossimo mese di ottobre avrebbe dovuto aver luogo a San Diego. La città californiana, come ufficializzato da World Athletics la scorsa settimana, ha comunicato la propria rinuncia, aprendo di fatto la corsa alla sostituzione.
Da qui l’idea di Palermo, città che avrebbe tutte le credenziali per ospitare la manifestazione: il clima ideale ad autunno inoltrato, strutture ricettive, attrazioni turistiche, un movimento amatoriale in grande crescita.
La candidatura vede in prima linea l’ex presidente del Comitato regionale Totò Gebbia, ora consigliere federale nazionale nonché vice presidente della società che organizza la maratona di Palermo, in programma il 16 novembre. Ed è proprio il weekend di metà novembre che è stato proposto a World Athletics, nel pieno della finestra autunnale dedicata al running.
L’eventuale assegnazione dei mondiali di corsa su strada all’Italia sarebbe un bel colpo per la Fidal, che lo scorso anno dovette rinunciare all’ultimo momento (in contrasto con il governo che non ha garantito la copertura finanziaria) alla candidatura per i mondiali in pista di Roma 2027, poi assegnati a Pechino.
I mondiali di corsa su strada vivranno quest’anno la loro seconda edizione. La prima si disputò due anni fa, a Riga (Lettonia), mentre a partire dal 2025 l’evento avrà cadenza annuale: la prossima edizione, quella del 2026, è già stata assegnata a Copenhagen.