Mondiali under 20, day 2: Elisa Valensin record italiano nei 400, altri tre azzurri in finale

Record su record. Elisa Valensin, ancora lei. La 17enne dell’Atletica Bergamo si è qualificata di prepotenza alla finale dei 400 metri piani ai mondiali under 20 di Lima. Nella notte italiana inoltrata, l’allieva di Fausto Frigerio, dopo aver superato agevolmente in mattinata lo scoglio della batteria in 53″82, ha corso una semifinale dirompente, firmando il nuovo primato nazionale under 20 che già le apparteneva in 52″23.

La Valensin si è piazzata al secondo posto, alle spalle della statunitense Zaya Akins, e accede così all’ultimo atto della competizione in programma nella notte italiana con il quarto tempo complessivo (la migliore è la ceca Manuel con 51″91).

Nicola Baiocchi nella semifinale dei 1500.


In finale ci vanno altri tre azzurri al termine della seconda giornata della rassegna iridata riservata agli junior. Sono Matteo Sioli nell’alto (2,12), Erika Saraceni nel triplo (13,29, eliminata invece Elisa Valenti con 12,64), e Nicola Baiocchi, autore del personale nella batteria dei 1500 metri con 3’43″83.

I cinque titoli assegnati: frecce Reid e Walaza

In serata sono stati assegnati cinque titoli (non c’erano azzurri in lizza per le medaglie). I 100 metri femminili hanno incoronato la giamaicana Alana Reid, oro in 11″17 al termine di uno straordinario duello con Adaejah Hodge (Isole Vergini Britanniche). Bronzo a Kishawna Niles (Barbados).


Lo sprint maschile ha visto primeggiare un po’ a sorpresa il sudafricano Bayanda Walaza, che con 10″19 ha preceduto Puripol Boonson (Thailandia) e il connazionale nonché principale favorito Bradley Nkoana.


Doppietta cinese nel disco: oro a Bingyang Han con la misura di 57,57, argento a Jingru Huang, bronzo a Marley Raikiwasa (Australia). Salto in lungo: l’americana Sophia Beckmon si deve accontentare del secondo posto (6,54), scavalcata dall’australiana Delta Amidzowski (6,58). Bronzo alla polacca Julia Adamczyk.


Nell’eptathlon, infine, trionfo della croata Jana Koscak (5807 punti) davanti a Lucia Acklin (Svizzera) e Adela Tcakova (Cechia).

Gli altri italiani eliminati

Tra gli altri azzurri in gara nel day 2, da segnalare la semifinale conquistata da Paolo Bolognesi nei 400 ostacoli: per lui 52″84, momentanea squalifica per il passaggio nella seconda barriera e successiva riammissione grazie al ricorso accolto.

Niente da fare invece per Giulio Vanarelli, caduto sul nono ostacolo. Al femminile, eliminate anche Greta Vuolo (1:01.52) e Sofia Copiello (1:01.53). Nei 400 piani chiudono la propria avventura mondiale Elena Cambiolo nei 400 piani (settima in 55.61), Francesco De Santis (48.07) e il siracusano Simone Giliberto, che è prima approdato in semifinale con il personale di 47″29 e non è poi riuscito a ripetersi in serata con 47″73 che lo tiene di quasi sette decimi lontano dalla finale.

Nei 3000 siepi fuori anche Francesco Mazza (8:58.27) e Alberto Pomini (9:07.38), così come Manuel Zanini (3’45″27), Elisa Clementi (4’24″69) e Francesca Piccolo (4’33″73) nei 1500 metri.

Il programma della terza giornata

Oggi si assegnano ben otto titoli. L’Italia è già certa di prendere parte a tre finali: Pietro Camilli nel martello, Lucio Visca nel giavellotto ed Elisa Valensin nei 400 metri. Ma dalle semifinali degli 800 metri potrebbero arrivare altre belle notizie, con Gloria Kabangu e Lorenza De Noni.

Aurora Vicini tricolore a Rieti nelle junior.


Tra gli altri, da seguire il debutto di Aurora Vicini nel salto in alto, di Daniele Inzoli nel lungo e di Eduardo Longobardi nelle batterie dei 200 metri. Nella notte italiana, per le medaglie d’oro si gareggia anche nell’asta e nei 3000 siepi donne, e nel triplo, 400 e 3000 metri uomini.

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foto Barreiro / World Athletics

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