I mondiali under 20 di Lima si chiudono con la terza medaglia azzurra raccolta da Erika Saraceni nel salto triplo. La milanese della Bracco Atletica è bronzo con il primato personale di 13,47, quattro centimetri in più rispetto agli Assoluti di La Spezia.
La Saraceni è stata protagonista di una serie molto consistente, con quattro salti su sei vicini agli standard migliori. Ha iniziato con 13,28 e proseguito con il primo pb a 13,45. Dopo un nullo al terzo, è arrivato un 13,43, seguito da un 11,63 e dal 13,47 piazzato all’ultimo salto che comunque non le ha permesso di raggiungere la cinese Li, argento a 13,55, e l’irraggiungibile uzbeka Davronova, oro con 13,75.
Erika ha messo in atto i frutti della preparazione specifica per il triplo impostata in questa stagione, anche grazie al supporto tecnico del tecnico federale Eugenio Paolino. E ha dimostrato, dopo l’oro agli Eyof di Maribor nel 2023 e il terzo posto dei campionati italiani in cui aveva migliorato il primato personale, di essere atleta in grado di esprimersi al top nelle competizioni più importanti, segno di una certa maturità agonistica che si unisce al talento cristallino.
Con il bronzo di Erika Saraceni, l’Italia ha migliorato il bottino di Cali 2022 e chiuso con tre allori: un argento, quello di Matteo Sioli nell’alto, e due bronzi (l’altro di Giuseppe Disabato nella marcia). Ironia della sorte, identico “score” di quanto portato a casa dai big alle Olimpiadi di Parigi.
Nell’ultima giornata dei mondiali under 20, è mancato un pizzico di brillantezza alle ragazze della 4×400 (formazione interamente composta dalle allieve con Margherita Castellani, Laura Frattaroli, Giulia Macchi ed Elisa Valensin) che hanno chiuso la finale al quinto posto in 3’35″47, un secondo e mezzo più lente rispetto alla semifinale anche se per la medaglia sarebbe servito correre in 3’32” (oro Usa, argento Australia, bronzo Gran Bretagna). Da sottolineare il crono della Castellani, che ha corso la migliore prima frazione in 52″91.
Niente medaglia anche per gli altri due finalisti azzurri. Nicola Baiocchi è ottavo nei 1500 metri in 3’44″54, mentre è amarissimo l’epilogo di Aurora Vicini, ultima nel salto in alto con la misura d’ingresso a 1,75 e i successivi tre errori a 1,80. Oro alla fuoriclasse serba Angelina Topic (1,91), poi l’australiana Louison-Roe e l’estone specialista delle prove multiple Bruum.
Qui tutti i risultati dell’ultima giornata di Lima 2024.
foto Badilla / World Athletics
