Mondiali under 20: l’Italia e i quattro assi della marcia per cancellare la delusione di Parigi

Archiviata la delusione per l’inedito zero alla voce medaglie olimpiche, per la marcia azzurra è tempo di guardare avanti. Nell’immediato futuro, con gli atleti del futuro. Il calendario del tacco e punta riparte infatti con i mondiali under 20 di Lima e anche stavolta l’Italia è pronta a schierare quattro talenti di un certo spessore, già protagonisti sulla scena internazionale.

In Perù, gli ori si assegneranno come tradizione nei 10.000 in pista: al femminile saranno al via Giulia Gabriele e Michelle Cantò. Al maschile, toccherà invece a Giuseppe Disabato e Alessio Coppola.

Sia Gabriele che Cantò hanno ottime chance di andare a medaglia. Quest’anno, ai mondiali a squadre di Antalya, sono state protagoniste del bronzo dell’Italia e hanno chiuso la 10 km riservata alle junior rispettivamente al quarto e nono posto.

La romana Gabriele, allenata a Castelporziano da Lorenzo Dessi (marito e coach di Antonella Palmisano) poche settimane fa ha dominato la prova tricolore di Rieti in 46’30″77, chiudendo davanti proprio alla compagna di nazionale allenata da Mario De Benedictis.

Giulia Gabriele, Serena Di Fabio e Michelle Cantò ad Antalya.


Sulla distanza mondiale, la Gabriele, grazie al crono firmato ai campionati italiani, si trova al quinto posto del ranking di World Athletics: le sono davanti soltanto la spagnola Meilan, l’australiana Griffin, l’ungherese Kovacs e l’etiope Ambaw. Non è distante Michelle Cantò: settima con 47’01″48.

In campo maschile, è Giuseppe Disabato a coltivare sogni di gloria. Bronzo europeo a Gerusalemme un anno fa, il pugliese di Cassano Murge è arrivato quinto ad Antalya e, manco a dirlo, ha dominato i campionati italiani chiudendo in 41’38″28, crono che lo vede al decimo posto nel ranking mondiale (davanti a lui anche tre giapponesi e tre australiani, ma a Lima, lo ricordiamo, c’è posto solo per due atleti per Nazione).

Giuseppe Disabato ad Antalya.


Insieme a Disabato per i mondiali under 20 è stato arruolato il triestino Alessio Coppola, medaglia d’oro ai recenti europei di Banska Bystrica sulla distanza dei 5000 metri e capace di 42’45” ad Antalya che gli vale il 14° posto nel ranking mondiale under 18 su strada. Coppola è uno degli allievi che sono stati convocati per questa edizione dei mondiali under 20, scelta che sta facendo molto discutere nell’ambiente.

Le speranze di grande Italia nella marcia per gli anni a venire non si esaurisce a questi quattro nomi. Poco più grandi di loro, ci sono, tra gli altri, gli under 23 Giada Traina ed Emiliano Brigante, mentre anche tra gli allievi abbiamo imparato a conoscere le qualità di Serena Di Fabio, abruzzese medaglia d’oro a Banska, e Beatrice Palmonari, che in Slovacchia ha chiuso al sesto posto.

foto Galli e Grana / Fidal

 

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