Si è chiusa senza l’acuto sperato (ma non scontato) da un paio di punte azzurre la terza giornata dei campionati mondiali under 20 di Lima. Elisa Valensin, dopo aver fatto segnare in semifinale il nuovo primato nazionale junior nei 400 metri, è arrivata comunque sesta nella finale, correndo dalla nona corsia in 52″69 nella gara che ha assegnato l’oro alla ceca Lurdes Gloria Manuel (51″29) davanti a Dianna Proctor (Canada) e Zaya Akins (Usa).
Lontani dal podio anche i due finalisti di martello e giavellotto. Pietro Camilli è 11° con 67,46 (oro al cipriota Iosif Kesidis con 82,80, miglior prestazione mondiale dell’anno di categoria, argento e bronzo agli ungheresi Imre e Szabados) mentre Lucio Visca, che sulla carta aveva qualche chance in più per giocarsi una posizione di prestigio, non ha ripetuto i progressi che l’hanno portato a lanciare ben oltre i 70 metri quest’estate e ha concluso la prova al decimo posto con la misura di 66,32. Vittoria al favorito Tom Tersek (76,81), argento per il cinese Wang, bronzo all’irlandese Joyce.
Super De Noni, fuori Kabangu, Longobardi e Inzoli
Stupenda Lorenza De Noni, è tra le migliori otto al mondo. La portacolori dell’Atletica Silca Conegliano è seconda nella terza semifinale degli 800 metri con 2’04″21 alle spalle di Sarah Moraa e si guadagna l’ultimo atto in programma stasera alle 23,50 italiane.
Un pizzico di delusione per Gloria Kabangu, che puntava dritto alla finale degli 800. L’allieva di Giorgia Di Paola è quarta nella seconda semifinale con 2’05″95.
Niente da fare anche per Eduardo Longobardi nei 200 metri, tredicesimo crono complessivo delle semifinali: l’allievo di Claudio Licciardello ha corso in 21″52, dodici centesimi di troppo rispetto a quanto serviva per andare in finale. Il miglior tempo è di Walaza, già oro nei 100 metri: 21″00.
Out in semifinale anche Elisa Marcello nei 200 donne (17° tempo) con 24″28, Davide De Rosa negli 800 uomini (penultimo crono, 1’54″42) e di un soffio Matteo Togni nei 110 ostacoli: per il bergamasco 13″71 e 12° crono, si è andati in finale con 13″62. Amara semifinale degli ostacoli anche per le ragazze: Celeste Polzonetti sfiora la qualificazione con 13″70 (in finale con 13″58), Martina Agostini chiude ultima con 14″17.
Irriconoscibile, rispetto ai suoi standard, Daniele Inzoli: l’allievo di Giada Mingiano è 26° nelle qualificazioni del salto in lungo con la misura di 6,87, un metro abbondante in meno rispetto al 7,90 di Savona. Niente finale per il 16enne della Riccardi, ma avrà modo di rifarsi. Sorprende il croato Farkas, capace di saltare 8,15.
A questo punto le speranze di medaglia per le ultime due giornate della rassegna sono soprattutto riposte in Aurora Vicini, che si è qualificata agevolmente per la finale del salto in alto con 1,83. Guida il gruppo Angelina Topic, che a sorpresa si è presentata in pedana a sole tre settimane dall’importante distorsione alla caviglia patita alle Olimpiadi.
Oggi, oltre alla De Noni, altri due italiani da seguire con interesse in finale: Andrea Demontis nell’asta e Matteo Sioli nell’alto. C’è anche Tommaso Franzè nel decathlon: attualmente è 19° con 3418 punti, guida il ceco Jarvinen.
Le altre finali del day 3
Titolo dell’asta femminile, per dispersione, all’americana Molly Haywood (personale di 4,47), poi l’austriaca Magdalena Reuter e l’australiana Tryphena Hewett. Triplo uomini al favorito neozelandese Ethan Olivier: balzi a 17,01, sul podio ci vanno anche Karson Gordon (Usa) e Yinglong Ma (Cina).
Grandissima gara nei 3000 siepi femminili, con il record dei campionati firmato da Sembo Almayew (9’12″71), argento a Loice Chekwemoi, bronzo a Diana Chekpemoi, rispettivamente Uganda e Kenya.
L’oro dei 3000 metri maschili va invece al norvegese Andreas Fjeld Halvorsen (8’20″56), argento a Denis Kipkoech (Kenya) e bronzo a Edward Bird (Gran Bretagna). Infine, i 400 piani maschili: ancora Sudafrica, con Udeme Okon oro (45″69), poi i due Usa Jayden Davis e Sidi Njie.
Qui i risultati di Lima 2024.
Qui il programma con gli orari degli italiani.
foto Oscar Muñoz Badilla / World Athletics
