Si avvicina l’appuntamento con i Giochi Olimpici di Parigi e inauguriamo una sorta di notiziario olimpico con news e curiosità in vista del più grande evento di questo 2024. La più clamorosa riguarda Femke Bol, che ha appena finito di gareggiare in Svizzera.
Femke Bol risponde al mondiale della McLaughlin
Appena due settimane fa, durante i Trials di Eugene, Sydney McLaughlin-Levrone aveva stabilito il sensazionale record del mondo dei 400 ostacoli correndo in 50″65. Poche ore fa, è arrivata la risposta di Femke Bol. L’olandese, al meeting di Le-Chaux-de-Fonds, per la prima volta è scesa sotto i 51 secondi fermando i cronometri in 50″96, a soli tre decimi dal primato della rivale statunitense. Che duello ci aspetta a Parigi!
Kishane Thompson testimonial di Special Olympics a Lignano
Kishane Thompson era l’uomo più atteso della 35esima edizione del Meeting di Lignano Sabbiadoro. Il giamaicano della scuderia di Stephen Francis, guru della velocità che proprio a Lignano prepara da anni le grandi manifestazioni, si cautela in chiave Olimpiadi e non sarà al via dei 100 metri. L’atleta capace quest’anno di correre in 9″77 ai Trials di Kingston e dunque di lanciare il guanto di sfida a Noah Lyles, farà comunque da testimonial alla gara Special Olympics (atleti con disabilità ) sui 50 metri.
Barshim conferma l’addio dopo Parigi
Mutaz Barshim ha confermato che le Olimpiadi di Parigi saranno le ultime della carriera. Il saltatore qatarino, a 33 anni, difenderà tra un mese l’oro di Tokyo, conquistato ex-aequo con il nostro Gianmarco Tamberi. Barshim, quest’anno non brillantissimo, proverà a chiudere con un’altra medaglia importante da aggiungere nella sua bacheca.
Camacho-Quinn portabandiera di Porto Rico
Da Porto Rico è arrivata ufficialmente l’investitura su Jasmine Camacho-Quinn. Sarà l’ostacolista campionessa olimpica in carica a portare la bandiera del suo paese durante la cerimonia inaugurale dei Giochi prevista per il 26 luglio. La sua Olimpiade comincerà con le batterie dei 100hs il 7 agosto, mentre l’eventuale finale per l’oro è in programma il 10 agosto.
Hassan farà davvero quattro gare?
Non si conoscono ancora le gare a cui parteciperà Sifan Hassan. L’olandese, in base a quanto comunicato dalla federazione, è stata selezionata ed è dunque eleggibile per 1500, 5000, 10.000 metri e per la maratona. Nessun atleta ha mai tentato l’impresa in quattro prove di fondo e mezzofondo. Ed è improbabile che ci riesca anche la 31enne di origini etiopi, che potrebbe scegliere tre competizioni alle quali prendere parte dopo il 20 luglio, quando la vedremo in pista per l’ultimo test al Sunset Tour di Los Angeles.
La maratona femminile perde Brigid Kosgei
L’argento olimpico di Tokyo Brigid Kosgei non parteciperà ai Giochi di Parigi a causa di un infortunio rimediato durante una sessione di allenamento a Eldoret. Il Kenya l’ha rimpiazzata con Sharon Lokedi, vincitrice nel 2022 della Maratona di New York. Il terzetto femminile keniano è completato dalla campionessa in carica Jepchirchir e da Hellen Obiri.