Il sudafricano Simbine, il keniano Omanyala, il botswano Tebogo. E poi gli americani Noah Lyles, Fred Kerley e Kenneth Bednarek, oltre a Marcell Jacobs e al giamaicano Oblique Seville. Sono tanti i pretendenti alla vittoria della gara regina delle Olimpiadi, i 100 metri. Ma per quei dieci secondi scarsi che possono conferirti la gloria eterna il principale favorito è sulla carta Kishane Thompson, l’uomo più veloce di questo 2024.
Il 9″77 stampato ai Campionati nazionali giamaicani ha fatto parecchio rumore e spaventato non poco la concorrenza, a cominciare proprio da Lyles, che ha nel mirino la tripletta con 200 e 4×100, e che nella tappa londinese di Diamond League ha provato a rispondere con il personale di 9″81.
Kishane Thompson, 23enne allievo di Stephen Francis all’MVP Track & Field che, come tradizione, ha rifinito la preparazione al camp di Lignano Sabbiadoro, ospite nella struttura della famiglia Vaccari, si propone come nome nuovo della velocità giamaicana.
Kishane Thompson per rinnovare i fasti degli sprinter giamaicani
A Parigi si presenta l’occasione ghiotta per rinnovare i fasti dei connazionali più illustri: Usain Bolt, Yohan Blake, Asafa Powell (di cui ricorda la struttura fisica), Shelly Ann Fraser e Elaine Thompson.
Chi lo conosce bene parla di un vero faticatore, sbocciato con qualche anno di ritardo prima a causa della pandemia e poi per alcuni problemi fisici, in particolare alla tibia.
Giamaicano di Mitchell Town, piccolo borgo di pescatori che di recente è stato colpito dall’uragano Beryl, aveva cominciato a far parlare di sé alla fine della scorsa estate, in Diamond League. A Xiamen, in Cina, corse un consistente 9″85 e poche settimane dopo, alle finali di Eugene, fu capace di ripetersi in 9″87.
Il 9″77 di questo 2024 lo colloca inevitabilmente in prima fila per l’oro olimpico. Ai Trials, prima del suo primo sub-9’80”, Thompson aveva fermato il cronometro sui 9″82 in batteria e poi sui 9″84 in semifinale. Nell’ultima uscita, al meeting ungherese Gyulai Istvan, ha invece scaldato i motori con un ottimo 9″91. Si presenterà sulle corsie colorate di viola della nuova pista realizzata dalla piemontese Mondo, da imbattuto in questa stagione.
I colossi statunitensi delle scommesse come Fanduel e Draft Kings gli danno fiducia. A Thompson vengono date in media molte più chance di vittoria rispetto a Lyles. Ma l’americano, star dell’atletica, non si lascerà di certo intimorire dai pronostici. Ancora pochi giorni e sapremo. L’appuntamento per la sentenza è per la sera del 4 agosto.
foto d’apertura Laszlo Zsigmond