I personal best di Palmero e Riva, le maratone di Roma e Barcellona e la StrAVicenza

Corridori italiani in gran spolvero nella ricca domenica di eventi running. In prima pagina ci finiscono Elisa Palmero e Pietro Riva. La prima ha siglato il personale nella mezza maratona, il secondo ha ritoccato la sua migliore prestazione nei 10 km su strada.

Per la Palmero, da qualche mese allenata da Massimo Magnani e già super nella 10K di Castellon del mese scorso (31’26”), un progresso di oltre due minuti sulla distanza. E’ successo alla 21 di Reggio Emilia, dove la portacolori dell’Esercito si è imposta con il tempo di 1h09’02” (precedente pb di 1h11’22” fatto segnare agli europei di Roma lo scorso anno).


Elisa è ora la quinta italiana di sempre nella mezza maratona, alle spalle del duo Ejjafini-Yaremchuk, primatiste con 1h08’27”, di Valeria Straneo e Maria Guida.

Mi ero fermata domenica scorsa alla mezza di Lisbona, per essermi trovata quasi subito da sola e con tanto vento, ma ho deciso di riprovarci perché sapevo che la forma c’era” il commento post-gara di Elisa Palmero, che al traguardo ha preceduto Anna Arnaudo (Cus Torino, 1h14’56”) mentre tra gli uomini la vittoria è andata a Daniele D’Onofrio (Fiamme Oro) in 1h05’01”.

Riva 27’49” a Lille

Significativo record personale anche per Pietro Riva, capace di togliere un secondo al suo limite nella 10 km di Lille. Il nuovo riferimento per l’allievo di Stefano Baldini è ora di 27:49, secondo crono all-time di sempre su strada alle spalle del 27’08” di Yeman Crippa.


Sulle strade francesi hanno ritoccato il personale Ahmed Ouhda (28:23) e Yassin Bouih (28:37), mentre nella 5 Km è arrivato il nuovo record europeo di Jimmy Gressier: 12’57”. Ottimo il 13’42” firmato da Francesco Guerra, anch’egli al personale.

Maratona di Roma, brindisi keniani. E a Barcellona…

Doppio sigillo keniano alla 30esima Run Rome The Marathon, la più partecipata di sempre con circa 28mila iscritti e un totale di 50mila presenze. Al maschile il successo è andato a Robert Ngeno con il tempo di 2h07:35 (ottavo Daniele Meucci in 2h12:44), tra le donne ad alzare le braccia è stata Betty Chepkwony dopo 2h26:16.


Tempi decisamente più bassi sulle strade di Barcellona, dove ad aggiudicarsi la maratona (priva di Kibiwott Kandie, stoppato dall’antidoping nell’immediata vigilia della corsa catalana) è l’etiope Tesfaye Deriba, con il nuovo primato della gara di 2h04’13”. Record anche al femminile, grazie alle 2h19’33” della keniana Sharon Chelimo.

StrAVicenza a Federica Del Buono

Con la 23esima edizione della StrAVicenza si è chiuso l’interessante prima edizione del Vicenza Running Festival, ideato per rendere omaggio ai 150 anni dell’atletica leggera sul territorio. Ad esultare dopo i tradizionali 10 km sono stati la padrona di casa dei Carabinieri Federica Del Buono (tempo di 33’40”) e il tunisino dell’Atletica Valcamonica, Saber Zinoubi (30’38”), al secondo successo consecutivo.

Sul podio femminile anche Federica Zanne (C.S. Esercito, 34’57”) e Anna Frigerio (35’41”), mentre tra gli uomini piazza d’onore per Riccardo Donè (Atletica Mogliano, 31’38”) e terzo posto per Tommaso Forner (Assindustria Sport, 31’50”).

Sempre emozionante correre nella città in cui sono cresciuta – le parole all’arrivo dell’allieva di Massimo Magnani (foto in copertina di Turria) – Questa fase post olimpica si sta rivelando non semplice perché è impegnativo riprendere dopo un anno così intenso, che mi ha visto subire anche un infortunio. Mi sto preparando per i Mondiali e, in proiezione, punterò ovviamente alle prossime Olimpiadi, dove mi auguro che, come avvenuto a Parigi, saremo di nuovo in cinque a rappresentare la nostra bellissima città”. 

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