Fonte Fidal
Cinque italiani tra le stelle mondiali nell’ultimo atto della stagione su pista a Eugene, negli Stati Uniti, con il meeting denominato Prefontaine Classic.
La finale della Diamond League sbarca per la prima volta oltreoceano con due giornate di gare e 32 campioni da incoronare.
Oggi entra in pedana per difendere il titolo conquistato l’anno scorso il primatista italiano del triplo Andy Diaz, vincitore di due tappe del circuito al Golden Gala di Firenze e in Cina, a Xiamen.
Nell’asta si confronta con le migliori al mondo Roberta Bruni, pochi giorni dopo aver incrementato il suo record nazionale, mentre nel triplo femminile toccherà alla vicecampionessa europea indoor Dariya Derkach, ottava ai Mondiali.
La seconda giornata del Prefontaine Classic, domani, vedrà in azione nel peso Leonardo Fabbri per chiudere la meravigliosa stagione che l’ha visto mettersi al collo l’argento iridato a Budapest e sui 400 ostacoli Ayomide Folorunso, sempre più a suo agio tra le big dopo il sesto posto nella capitale ungherese dove ha riscritto di nuovo il primato italiano.
Diaz-Zango per il trono del triplo
È la gara più importante nel 2023 di Andy Diaz che non può ancora rappresentare l’Italia nelle competizioni internazionali, in attesa del via libera da World Athletics, e ha quindi dovuto rinunciare ai Mondiali.
Intanto a Xiamen con 17,43 due settimane fa è riuscito a battere il campione iridato Hugues Fabrice Zango (Burkina Faso), già sconfitto nel Golden Gala all’inizio di giugno quando il 27enne della Libertas Unicusano Livorno ha trionfato con il record di 17,75. A Eugene (sabato alle 20.06 italiane) ci sarà un nuovo capitolo del loro duello, ma proveranno a inserirsi gli statunitensi Chris Benard e Will Claye, finalisti mondiali, oltre al campione a stelle e strisce Donald Scott.
Sabato azzurro anche con Bruni e Derkach
Con l’acuto del primato italiano a 4,73, il 4 settembre in piazza a Chiari, ha assaporato la gioia mancata a Budapest dove non ha superato lo scoglio della qualificazione. Adesso c’è un appuntamento di prestigio, meritato da Roberta Bruni con i punteggi ottenuti nel corso dell’anno in Diamond League.
L’azzurra dei Carabinieri nell’asta trova le ‘top player’ del circuito: l’australiana Nina Kennedy e Katie Moon (Usa), che hanno condiviso l’oro mondiale, e la finlandese bronzo iridato Wilma Murto, senza dimenticare l’altra statunitense Sandi Morris e la slovena Tina Sutej, in gara sabato dalle 21.16.
Nella stagione del salto di qualità a livello internazionale, la ciliegina sulla torta è l’ingresso nella finale di Eugene per Dariya Derkach. Il picco nell’evento principale, con il 14,36 dell’ottavo posto di Budapest, ma la triplista dell’Aeronautica è stata in grado di esprimere una continuità di misure sopra i quattordici metri nelle tre uscite successive.
La venezuelana primatista mondiale Yulimar Rojas, dopo l’oro di Budapest acciuffato all’ultimo salto, cercherà di respingere l’assalto della giamaicana Shanieka Ricketts, approdata a 15,01 a Bruxelles, e del bronzo iridato Leyanis Perez Hernandez.
Nel cast di sabato (ore 21.49) anche l’altra cubana Liadagmis Povea, la dominicense Thea LaFond e la ‘jam’ Kimberly Williams: tra le prime otto dei Mondiali manca solo l’argento di Maryna Bekh-Romanchuk.
Prima giornata con Lyles, Sha’Carri, Jackson, Kipyegon e Ingebrigtsen
Nella prima giornata fari puntati sui 100 di Noah Lyles insidiato dall’argento mondiale Letsile Tebogo (Botswana) e da Christian Coleman apparso in gran spolvero con 9.83 a Xiamen, nel line-up che comprende anche il giamaicano Kishane Thompson (9.85 in Cina), Ferdinand Omanyala e Marvin Bracy.
In pista le donne-jet: la campionessa del mondo Sha’Carri Richardson, che ha vinto i tre scontri diretti stagionali nei 100 con Shericka Jackson, ma attenzione all’olimpionica Elaine Thompson-Herah.
Un’altra plurimedagliata dei Mondiali va in caccia del successo nei 1500 metri, la keniana Faith Kipyegon, opposta all’etiope d’argento Diribe Welteji e alla britannica Laura Muir.
Al maschile la distanza è quella del miglio, nel classico Bowerman Mile con Jakob Ingebrigtsen, mentre nei 400 ostacoli il connazionale norvegese Karsten Warholm prova a riscattare la sconfitta rimediata a Zurigo da Kyron McMaster.
Tra i campioni mondiali al via i giavellottisti Neeraj Chopra e Haruka Kitaguchi, la pesista Chase Ealey e nei 3000 siepi Winfred Yavi.
In tv su Raiplay3 e Sky Sport
Il Day 1 del Prefontaine Classic di Eugene sarà trasmesso in diretta oggi dalle 21 alle 23 su RaiPlay 3 e Sky Sport 257.