fonte FIDAL
Saranno otto gli atleti italiani in gara a Lucerna, in Svizzera, per la prima edizione dei Mondiali militari di mezza maratona.
L’evento organizzato dalla Federazione internazionale degli sport militari si terrà nella mattinata di domenica, su un percorso che in buona parte è disegnato lungo il lago dei Quattro Cantoni.
Si gareggia anche a squadre, e l’Italia si presenta con molti dei suoi interpreti più qualificati nella specialità e in generale nella corsa su strada.
Del team maschile per questi mondiali militari farà parte Daniele Meucci (Esercito), il migliore degli azzurri nei 42,195 km dei Mondiali di Budapest per effetto del decimo posto ottenuto ad agosto nella rassegna iridata.
Il 38enne pisano ha corso un paio di volte quest’anno sulla distanza, alla RomaOstia in 1h02:36 (dove già corse in 1h00:11 nel 2021) e a Reggio Emilia (1h03:49). Sulle strade di Budapest si era ben comportato anche Yohanes Chiappinelli (undicesimo), poi impegnato in un altro evento mondiale, quello di Riga del 1° ottobre (1h01:37): in Svizzera il senese dei Carabinieri si misurerà ancora con la mezza maratona, per la quale sono convocati anche Giuseppe Gerratana (Aeronautica), vincitore lo scorso anno della maratona di Torino, e Ahmed Ouhda (Esercito).
Al femminile, il team italiano può schierare le sue due punte, Giovanna Epis (Cs Carabinieri) e Sofiia Yaremchuk (Esercito). La veneziana in aprile ha sfiorato il record italiano della maratona correndo in 2h23:46 ad Amburgo, prima di chiudere non lontana dalla top ten ai Mondiali di Budapest con la dodicesima piazza.
Sarà la seconda uscita stagionale nella mezza dopo la Stramilano di marzo completata in 1h12:01, ma in termini cronometrici vale la pena ricordare soprattutto il personale di 1h10:15 siglato nello scorso novembre a Crema.
Per Yaremchuk i mondiali militari sono il secondo evento globale in un mese dopo il tanto atteso debutto in maglia azzurra a Riga, dove è stata undicesima nella mezza, specialità nella quale si è espressa in 1h08:49 alla RomaOstia di quest’anno, qualche settimana prima di essere scesa a 2h24:02 in maratona a Londra. Convocate anche Giovanna Selva (Carabinieri), al debutto sulla distanza, e Michela Cesarò (Carabinieri).
Da regolamento, i primi tre tempi di ogni squadra concorreranno a formare le due classifiche, quella maschile e quella femminile, con i piazzamenti che saranno assegnati sulla base del crono complessivo (vittoria al più basso).
Assente il Kenya, al femminile va tenuto in considerazione soprattutto il Bahrain, il Marocco e la Polonia della campionessa europea della maratona Aleksandra Lisowska. Anche al maschile, sulla carta, il Bahrain si presenta con buone chance nella prova che scatterà alle 8.25 di domenica.
Foto Grana / Fidal