I pronostici di Sports Illustrated: solo tre medaglie per l’Italia e tanta fiducia agli Stati Uniti

Gianmarco Tamberi oro. Leonardo Fabbri e la staffetta 4×100 bronzo. Sarà questo il bottino di medaglie per l’Italia dell’atletica ai Giochi Olimpici di Parigi. Almeno secondo Sports Illustrated, il periodico sportivo più famoso al mondo di fabbrica statunitense.

Oltreoceano c’è poca fiducia, in generale, per la spedizione azzurra: veniva pronosticato sul gradino più basso del podio anche Massimo Stano, che l’ha mancato di un soffio nella 20 km di marcia. Per il resto non c’è più traccia dei nostri nelle previsioni della rivista Usa, che invece conta di portare a casa una valanga di medaglie con i propri campioni.

Velocità a stelle e strisce

A cominciare da Noah Lyles, indicato come vincitore di 100 e 200 metri. Il dominio è preventivato, in generale, nella velocità: al femminile, Sha’Carri Richardson è comprensibilmente strafavorita per i 100 mentre Gabby Thomas avrà ragione anche di Shericka Jackson (che nelle ultime ore ha rinunciato ai 100) nei 200 metri.

Simonelli nei 110 hs di Monaco.


Sports Illustrated dice Usa anche per le cinque staffette in programma, nei 400 metri con Quincey Hall e nei 400 ostacoli, dove Raj Benjamin viene messo davanti a Karsten Warholm. Nei 110 ostacoli nessun atleta – compreso Lorenzo Simonelli – avrebbe speranze di podio, monopolizzato dal trio a stelle e strisce Holloway, Crittenden, Roberts, nel rigoroso ordine d’arrivo dei Trials.

Nel mezzofondo, Jakob Ingebrigtsen viene indicato come dominatore dei 1500 metri ma non dei 5000, dove la medaglia d’oro sarà appannaggio dell’etiope Gebrhiwet. I formidabili 800 dovrebbero invece sorridere all’algerino Sedjati, il più in forma negli ultimi test di Diamond League, e non alla coppia Arop-Wanyonyi.


Tentoglu e Jordan Diaz sono i favoriti di lungo e triplo, dove non c’è spazio per Furlani e Andy Diaz. Per l’oro del peso, Kovacs è davanti a Crouser, con Fabbri terzo. Tamberi dovrebbe vincere a mani basse il salto in alto, davanti a Barshim e Harrison, mentre la 4×100 sarà terza alle spalle di Usa e Giamaica.

Hodgkinson e tanta Etiopia

In campo femminile, fiducia alla britannica Keely Hodgkinson per gli 800 metri e ancora tanta Etiopia per fondo e mezzofondo: Taye per i 5000, Tsegay per i 10.000, Assefa per la maratona, mentre nei 42 km al maschile in pole c’è il keniano Benson Kipruto. Masai Russell è il nome a sorpresa per la vittoria nei 100 ostacoli, mentre la sfida dei Giochi tra McLaughlin e Bol nei 400 hs vede davanti l’americana.

Con le indicazioni di Sports Illustrated cala il sipario sul giochino dei pronostici per Parigi 2024. Tra poche ore la parola passerà finalmente allo Stade de France e il nostro augurio è che la rivista Usa, almeno in chiave tricolore, venga in parte smentita.

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