Il mondo dell’atletica è in fermento. Il prodotto atletica è ormai oggetto d’interesse e fa gola agli investitori. Così, a meno di un mese dal primo meeting di Grand Slam Track, la lega privata riservata a sprinter e mezzofondisti creata dall’ex star statunitense Michael Johnson, ecco che nel panorama del running sta per farsi largo la grande novità di RunGP.
RunGP è una running league a squadre, una lega che fa capo alla Global Running League, la f1 del running presentata nel novembre 2024 a Lisbona dal suo amministratore delegato, l’imprenditore del settore sanitario Marcel Muenster.
Il progetto RunGP è sostenuto dall’ex icona mondiale del mezzofondo Mo Farah e si propone di organizzare all’interno dei circuiti di Formula Uno eventi di running coinvolgendo in massa atleti élite e influencer. Il primo di questi sarà trasmesso in streaming live da Dazn e si svolgerà il 9 e 10 maggio all’interno dell’autodromo di Losail, sede del Gran Premio del Qatar.

Ma c’è di più. Il deus ex machina di RunGP, fiutando gli affari e i proventi che potrebbero scaturire dalla possibilità di far correre le maratone ai runners all’interno dei circuiti più noti e amati di Formula Uno, starebbe anche pensando di acquisire i diritti commerciali di World Athletics per poter poi aprirsi a nuovi partner attraverso sponsorizzazioni e media.
Alle spalle di RunGP potrebbe profilarsi anche un intervento da parte di fondi provenienti dall’Arabia Saudita, nazione che ha di recente avviato un piano di investimento sullo sport, a cominciare dall’organizzazione del Campionato del mondo di calcio del 2034.
Come funzionerà RunGP?
L’evento principale di RunGP dovrebbe essere costituito da una staffetta a squadre corsa da atleti di rango, mentre tutti i runners potranno iscriversi alla gara prevista per il momento sulla distanza di 7,032 km, ovvero un sesto di maratona.

Nel programma della due giorni qatarina è prevista anche la Moonlight Circuit, una gara notturna immersiva con piste illuminate a LED e narrazione visiva, e la One Mo Mile, il miglio che porta il nome proprio di Farah. Nell’idea del campione britannico, che sta lavorando ai vari format, c’è chiaramente l’introduzione di maratone e mezze maratone.
Grande protagonista di RunGP sarà la tecnologia: durante la gara, ci sarà spazio per l’intelligenza artificiale e riscontri in tempo reale che esulano dalla sola prestazione cronometrica: sarà infatti possibile visualizzare alcuni dati come sudorazione e frequenza cardiaca.
“La corsa è lo sport più accessibile al mondo – ha detto Muenster nelle scorse settimane – ma è carente di una lega competitiva strutturata. RunGP fornisce il tassello mancante, creando un’esperienza che entusiasma sia i runner che gli spettatori. Con competizioni a squadre d’élite e una partecipazione di massa a circuiti iconici, trasformeremo la corsa in qualcosa di più grande che mai”.