Una terrazza sul futuro. La stagione in pista dell’atletica italiana si conclude nel weekend a Caorle con uno degli appuntamenti più attesi per tutto il movimento: i Campionati Italiani Cadetti.
Ventuno rappresentative al via (i titoli sono individuali ma viene valorizzata l’appartenenza alle regioni, nel 2023 a imporsi fu la Lombardia), trentasei gare e più di novecento iscritti per la manifestazione che si disputerà allo stadio Giovanni Chiggiato sabato 5 e domenica 6 ottobre con inizio alle ore 9.
Tra gli atleti nati 2009 e 2010 c’è grande attesa per la sprinter lodigiana Kelly Ann Doualla Edimo (Cus Pro Patria Milano), fresca di migliori prestazioni italiane negli 80 metri (9″32) e nel salto in lungo (6,26). L’atleta da battere negli 80 ostacoli sarà un’altra ragazza capace di inanellare record, Alessia Succo (Atletica Settimese), sulla distanza 10″82 quest’anno.
Da seguire con attenzione anche il salto con l’asta e le prodezze del pugliese Gabriele Belardi (4,73), ma anche il giavellotto di Antonio Di Palma (Ideatletica Aurora, 70,56 la misura in questo 2024), i 2000 metri del lombardo Federico Giardiello (Atl. Gavirate, primatista italiano dei 1000) e il salto in lungo femminile con Silvia Poko Canapè, in grado di saltare 6,03 lo scorso anno sulla pedana veneta quando aveva ancora tredici anni, mentre in questa stagione la ragazza dell’Atletica Derthona non è andata ancora oltre i 5,93.
Ma non saranno solo i favoriti a far crescere l’attesa per i Campionati Italiani Cadetti, kermesse che ogni anno riesce a mettere in vetrina decine di talenti pronti a spiccare il volo verso una carriera di alto livello.
