Tre su cinque. Tanti sono stati i pass conquistati nella notte italiana dagli azzurri ai mondiali di staffetta in corso di svolgimento alle Bahamas. Ad assicurarsi un posto per correre allo Stade de France ai prossimi Giochi Olimpici i ragazzi della 4×100 e della 4×400 e le ragazze della 4×400. Rimandate a oggi, il quartetto veloce femminile e la staffetta mista.
Le staffette del miglio da incorniciare
Rebecca Borga, Ayomide Folorunso, Giancarla Trevisan e Alice Mangione hanno vinto la batteria destando una grandissima impressione con il tempo di 3’26″28, al pari di Luca Sito, Vladimir Aceti, Edoardo Scotti e Davide Re, primi con il tempo di 3’01″68.
Hanno svolto a dovere il compito anche i vicecampioni del mondo Roberto Rigali, Marcell Jacobs, Lorenzo Patta e Filippo Tortu, che in sicurezza si sono piazzati alle spalle degli Stati Uniti con 38″14, non altrettanto bene Zaynab Dosso, Dalia Kaddari, Anna Bongiorni e Alessia Pavese, quarte nella serie in 43″08.
Oggi Riccardo Meli, Anna Polinari, Lapo Bianciardi e Alessandra Bonora (sempre che venga confermato questo schieramento), solo quinti in batteria con 3’16″88, proveranno infine a qualificare la staffetta mista.
Mezzofondo a pieni giri
Buone notizie ancora una volta sono arrivate dai mezzofondisti. A Decines, vicino Lione, Federico Riva ha ulteriormente migliorato il personale nei 1500 metri: dopo il 3’34″35 di Huelva, per l’atleta romano ecco un’altra vittoria con 3’33″71 che lo posiziona al terzo posto all-time sulla distanza, dopo Gennaro Di Napoli, il cui primato nazionale del 1990 sembra ormai avere i mesi contati, e Pietro Arese. Nella stessa gara, ancora lontano dalla miglior forma è apparso Mohad Abdikadar, 11°, con 3:38.12.
Sempre a Decines, eccellente 800 metri con vittoria per Catalin Tecuceanu, che si è fermato a soli sei centesimi dal personale correndo in 1’44″85.
Nei 5000 metri femminili, da segnalare il grande progresso di Micol Majori: terzo posto con 15’32″34, 14 secondi in meno rispetto al crono corso settimana scorsa all’Arena Civica.
Tutti i risultati degli azzurri a Decines qui
Elisa Molinarolo già a 4,60
Dopo un’ottima stagione indoor che l’aveva portata al primato nazionale nel salto con l’asta, Elisa Molinarolo è ripartita da 4,60, saltato al primo tentativo – così come le quote precedenti – nella gara di Bovolone (Verona).
Un debutto confortante per l’allieva di Marco Chiarello, reduce da un infortunio al retto femorale, condito da un tentativo di record italiano a 4,73, che è anche il minimo per Parigi.
Desalu da rivedere
Al secondo Milano Sprint Gala gli occhi erano puntati su Fausto Desalu: il campione olimpico della 4×100 era atteso sia nei 100 che nei 200 metri. Niente di trascendentale il crono dell’allievo di Sebastian Baccheri: sul rettilineo non è andato oltre un 10″44, mentre sulla doppia distanza ha corso in 20″47. Lo smalto dei giorni migliori è ancora lontano.
Foto Grana / Fidal