FONTE FIDAL
È l’uomo più atteso, Gianmarco Tamberi, stasera al Galà dei Castelli – meeting di Bellinzona.
Il campione mondiale dell’alto vivrà in Svizzera, nel Canton Ticino, la sua ultima gara di una stagione culminata con la straordinaria medaglia d’oro di Budapest.
Dopo il quarto posto di giovedì con 2,28 a Zurigo, il capitano azzurro ha festeggiato il primo anniversario di matrimonio insieme alla moglie Chiara sulla sponda svizzera del Lago Maggiore, mentre oggi è ospite al Gran Premio di Formula 1 a Monza.
Il picco di forma è arrivato al momento giusto, nell’appuntamento più importante dell’anno dove Gimbo ha saltato 2,36 alla prima prova, e in Canton Ticino l’obiettivo principale sarà quello di dare spettacolo, come ha detto sabato via social: “Fate un gran casino che ci divertiamo insieme, durante e dopo la gara… magari anche prima!”.
Al Galà dei Castelli, tappa Silver del World Athletics Continental Tour, il marchigiano delle Fiamme Oro troverà lo statunitense Shelby McEwen, settimo ai Mondiali, oltre al giapponese Ryoichi Akamatsu e l’australiano Brandon Starc, ottavi alla rassegna iridata.
Ma ci saranno altri finalisti di Budapest, dal polacco Norbert Kobielski all’ucraino bronzo europeo Andrii Protsenko, quindi l’olandese campione continentale indoor Douwe Amels, il figlio d’arte svedese Melwin Lycke Holm, oro agli Europei U20, e Stefano Sottile (Fiamme Azzurre), tornato quest’anno a 2,28.
Fari puntati, inoltre, sulle sprinter in pista. Al via nei 100 metri la neoprimatista italiana Zaynab Dosso (Fiamme Azzurre), scesa a 11.14 in batteria ai Mondiali per eguagliare il record di Manuela Levorato dopo 22 anni.
In gara la giamaicana Shashalee Forbes, argento iridato della 4×100, che ha corso quest’anno in 10.96 come la neozelandese Zoe Hobbs, ma c’è anche la pluricampionessa olimpica Elaine Thompson-Herah, terza a Zurigo in 11.00.
Nei 200 toccherà invece a Dalia Kaddari (Fiamme Oro), un’altra delle staffettiste che a Budapest hanno demolito il record italiano della 4×100 con 42.14 prima del quarto posto in finale.
La superstar del meeting al femminile è Femke Bol, l’olandese volante che ha dominato ai Mondiali nei 400 ostacoli vincendo poi l’oro anche nella 4×400 con una prodigiosa rimonta. A Bellinzona riceverà la sfida dell’argento iridato Shamier Little (Usa) mentre la quota azzurra è rappresentata da Eleonora Marchiando (Carabinieri).
Tra gli uomini da seguire i 1500 con Pietro Arese, a un passo dalla finale mondiale e sempre più vicino al primato italiano con 3:33.11. Il torinese delle Fiamme Gialle sarà opposto al keniano Reynold Cheruiyot, ottavo in Ungheria dopo aver corso in 3:30.30, e al britannico Elliot Giles (3:30.92) ma ha un personale migliore dell’azzurro anche il sudafricano Ryan Mphahlele (3:32.90).
Sempre al maschile, ma nei 400 metri, nuova uscita del primatista italiano Davide Re (Fiamme Gialle) che a Budapest è tornato ad avvicinare i 45 secondi con 45.07. Tra gli avversari il sudafricano Zakithi Nene (44.74) e l’olandese Liemarvin Bonevacia, argento olimpico in staffetta, che vanta uno stagionale di 44.78.
Nei 400 ostacoli Mario Lambrughi (Atl. Riccardi Milano 1946), dopo aver sfiorato il personale ai Mondiali con 49.05, affronterà il brasiliano Alison dos Santos e lo statunitense Trevor Bassitt, quinto e sesto a Budapest.
In programma anche gli 800 con Elena Bellò (Fiamme Azzurre) e la giamaicana Natoya Goule-Toppin nel ruolo di favorita per aver corso di recente in 1:57.61.
Tre finalisti mondiali nei 100 maschili: il giamaicano Oblique Seville, quarto a un soffio dal podio, ma anche il keniano Ferdinand Omanyala e l’altro ‘jam’ Ryiem Forde, senza dimenticare Akani Simbine, Andre De Grasse e l’oro in staffetta Brandon Carnes.
In chiave azzurra il campione europeo U23 della 4×100 Eric Marek (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) e Andrea Federici (Atl. Biotekna).
Rivincita nel disco dell’oro olimpico e mondiale Daniel Stahl con l’ex iridato Kristjan Ceh, tra le donne Valarie Allman e nei 100 ostacoli Jasmine Camacho-Quinn, entrambe dopo l’argento di Budapest da campionesse a cinque cerchi.
Ad aprire la due giorni del meeting, domenica pomeriggio, il ‘city event’ dell’asta femminile a Locarno dove continua il bel momento di Elisa Molinarolo.
La veneta delle Fiamme Oro supera la quota di 4,58 con il terzo e ultimo tentativo, a sette centimetri dal personale di 4,65 che le ha dato la qualificazione alla finale dei Mondiali di Budapest.
Poi l’azzurra, nona alla rassegna iridata, si cimenta per tre volte senza successo alla misura di 4,73 con cui avrebbe migliorato il record italiano e chiude al terzo posto in gara, mentre Roberta Bruni (Carabinieri) è settima con 4,38. Le due azzurre oggi saranno a Chiari per l’Asta in piazza.
Il Galà dei Castelli di Bellinzona sarà trasmesso stasera in diretta tv su Sky Sport Arena dalle ore 20.00 alle 21.45.