Top Weekend: la domenica delle donne, dal record di Yaremchuk al rientro di Palmisano

Ecco la rubrica settimanale di Atletica Magazine.it in concomitanza con le gare della stagione outdoor. Una rapidissima rassegna per riassumere i protagonisti del fine settimana attraverso nomi e prestazioni.

Sofiia Yaremchuk

La portacolori dell’Esercito torna dalla Maratona di Londra con in tasca il nuovo primato italiano. L’allieva di Fabio Martelli ha migliorato se stessa di due secondi rispetto a Valencia 2023, correndo in 2h23’14” al termine di una gara regolarissima (ritmo di 3’23”-3’26″/km).


Antonella Palmisano

Appena rientrata da 24 giorni trascorsi in altura in Namibia, Antonella Palmisano, seppur non al meglio, firma il personale sui 5000 di marcia a Ceprano con il crono di 20’44″13 nel giorno del debutto stagionale. Ora gli Europei a squadre di Podebrady, il 18 maggio per la prima volta sarà in gara nella 35 km.

Francesco Guerra e Sara Nestola

Eccoli i nuovi campioni italiani dei 10.000 metri su pista. A Cosenza, il 23enne romano conferma i progressi chiudendo davanti a Luca Ursano e Nicolò Bedini in 29’01″36. La 24enne emiliana, dopo il bronzo nella mezza agli europei di Lovanio, ha lasciato ancora il segno con 33’10″72, sufficiente per lasciarsi alle spalle Marika Accorsi e Giulia Aprile. Entrambi i tricolori sono allenati da Stefano Baldini.

Rebecca Lonedo

E’ dolce il ritorno in maratona di Rebecca Lonedo. Sulle strade di Amburgo l’azzurra ha chiuso in 2h28’42” muovendosi finalmente su ritmi consoni al talento dopo il difficile debutto di tre anni fa a Francoforte e diversi infortuni. La Lonedo, altra allieva di Baldini, è arrivata ottava al traguardo, firmando anche un incoraggiante negative split.

Rebecca Lonedo sulle strade della BoClassic.


Federica Del Buono

Attesissimo il debutto in mezza maratona di Federica Del Buono. Che non ha deluso le aspettative aggiudicandosi la Padova Half Marathon con il crono di 1h11’26” nonostante la lieve flessione nel finale.

Top giovani

E poi ci sono i più giovani: nei 500 metri, a Rieti, Tommaso Maniscalco corre il terzo tempo italiano di sempre in 1’00″68 ma il giorno dopo è “scavalcato” da Vladimir Aceti che alla WMD Night di Busto Arsizio scende a 1’00″42. In cima alle liste di questa distanza spuria restano Donato Sabia e Davide Re.

Nella stessa gara di Rieti, sono arrivati due primati italiani dai ragazzi della Studentesca Milardi: quello under 20 di Francesco De Santis (1’00″83) e quello Under 18 di Valerio Ciaramella (1’02″57).

A La Spezia volano le ottocentiste: Elena Irbetti ha abbassato il personale a 2’05″62 assicurandosi il minimo per gli europei juniores di Tampere, mentre Caterina Caligiana è scesa a 2’05″63.

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