Mancano ancora 500 giorni a Ultimate Championship 2026, la nuova competizione a cadenza biennale (negli anni senza mondiali) che incoronerà il campione dei campioni e vedrà la luce nel settembre del prossimo anno (dall’11 al 13) in quel di Budapest.
World Athletics, anche per rispondere ai crescenti interessi intorno all’atletica (come la creazione dell’alternativa Grand Slam Track, prossimo alla tappa di Miami), va di fretta e ha già fatto partire il conto alla rovescia, ufficializzando i 26 atleti qualificati e il programma del lungo fine settimana ungherese con la distribuzione dei singoli eventi.
Tra le discipline, va ricordato, alcune esclusioni d’eccellenza – non ne capiamo la ragione – come il triplo maschile, i 10.000 metri, i 3000 siepi, il getto del peso e il lancio del disco.

Le finali di Ultimate Championship 2026
Venerdì 11 settembre
- 5000 m maschili
- 100 m ostacoli femminili
- 110 m ostacoli maschili
- Salto in alto femminile
- Salto con l’asta maschile
- Salto in lungo femminile
- Lancio del martello maschile
- Staffetta 4×100 m mista
- Staffetta 4×400 m mista
Sabato 12 settembre
- 100 m femminili
- 100 m maschili
- 800 m femminili
- 1500 m femminili
- 400 m ostacoli femminili
- 400 m ostacoli maschili
- Salto con l’asta femminile
- Salto in lungo maschile
- Lancio del giavellotto femminile
Domenica 13 settembre
- 200 m femminili
- 200 m maschili
- 400 m femminili
- 400 m maschili
- 800 m maschili
- 1500 m maschili
- 5000 m femminili
- Salto in alto maschile
- Salto triplo femminile
- Lancio del giavellotto maschile

Gli atleti qualificati: si parte dai campioni olimpici
Ma chi parteciperà a Ultimate Championship 2026? Ci sarà spazio senz’altro solo per i più forti al mondo: gli iridati di Tokyo 2025, i campioni olimpici di Parigi 2024, i vincitori della Wanda Diamond League 2026 e gli atleti più performanti del prossimo anno.
Sono già qualificati all’evento di Budapest 26 campioni olimpici in carica:
- 100 m: Julien Alfred (LCA) e Noah Lyles (USA)
- 200 m: Gabby Thomas (USA) e Letsile Tebogo (BOT)
- 400 m: Marileidy Paulino (DOM) e Quincy Hall (USA)
- 800 m: Keely Hodgkinson (GBR) e Emmanuel Wanyonyi (KEN)
- 1500 m: Faith Kipyegon (KEN) e Cole Hocker (USA)
- 5000 m: Beatrice Chebet (KEN) e Jakob Ingebrigtsen (NOR)
- 100 m/110 m ostacoli: Masai Russell (USA) e Grant Holloway (USA)
- 400 m ostacoli: Sydney McLaughlin-Levrone (USA) e Raj Benjamin (USA)
- Salto in alto: Yaroslava Mahuchikh (UKR) e Hamish Kerr (NZL)
- Salto con l’asta: Nina Kennedy (AUS) e Mondo Duplantis (SWE)
- Salto in lungo: Tara Davis-Woodhall (USA) e Miltiadis Tentoglou (GRE)
- Salto triplo femminile: Thea LaFond (DMA)
- Martello maschile: Ethan Katzberg (CAN)
- Giavellotto: Haruka Kitaguchi (JPN) e Arshad Nadeem (PAK)
Per quanto riguarda le staffette, le Nazioni si qualificheranno attraverso le World Relays del 2026 in programma in Botswana.
Montepremi ricchissimo
Il montepremi complessivo è il più ricco mai offerto da una competizione di atletica e ammonta a 10 milioni di dollari. Ogni Ultimate Championship intascherà un premio di 150.000 dollari.
Ripartizione del montepremi (cifre in dollari)
Individuale: 1° $ 150.000; 2° $ 75.000; 3° $ 40.000; 4° $ 25.000; 5° $ 16.000; 6° $ 14.000; 7° $ 12.000; 8° $ 10.000; 9° $ 9.000; 10° $ 8.000; 11° $ 7.000; 12° $ 6.000; 13° $ 5.000; 14° $ 4.000; 15° $ 3.000; 16° $ 2.000
Staffette: 1° $ 80.000; 2° $ 40.000; 3° $ 24.000; 4° $ 20.000; 5° $ 16.000; 6° $ 14.000; 7° $ 10.000; 8° $ 8.000
info su worldathletics.org
foto in apertura di Nina Kennedy di Code Sport