Tre boati in meno di mezz’ora. Elisa Valensin, Diego Nappi, Pietro Villa. E l’Italia ha messo le ali agli Europei Allievi di Banska Bystrica. Dopo gli ori di Serena Di Fabio e Kyan Escalona, conditi con i bronzi di Daniele Inzoli ed Elisa Valenti nella prima giornata di finali della rassegna continentale, ecco un tris da ricordare per gli azzurrini.
Incredibile lo strappo nei 200 metri di Elisa Valensin. Per l’allieva di Fausto Frigerio all’Atletica Bergamo 1959 il crono di 23″09, sei centesimi in meno rispetto al 23″15 fatto segnare al Roma Sprint Festival di maggio, quando il talento di Cascina Gobba si era presentata alle grandi della specialità tallonando Zaynab Dosso.
Il secondo record italiano under 20 di Elisa non è la sola perla di questa gara. Alle sue spalle, sfreccia anche la perugina Margherita Castellani, splendida medaglia d’argento con l’altrettanto super crono di 23″35.
In campo maschile, il campione europeo dei 200 metri è Diego Nappi, sardo allenato da Marco Trapasso e vincitore con 20″81, a soli due centesimi dal primato di Molfetta. Nella stessa gara, da segnalare anche il quarto posto di Fabrizio Caporusso (personal best di 21″33).
Il terzo oro di giornata, il primo di sempre nel giavellotto, lo ha portato a casa Pietro Villa, lanciando l’attrezzo a 76,04 metri, manco a dirlo, primato italiano.
Nella serata di ieri da registrare i progressi di Laura Frattaroli nei 400 metri (sesto posto con 54″17), il passaggio alla finale degli 800 di Alessandro Casoni e i 3734 punti nel decathlon di Matteo Sorci: è a 34 punti dalla zona podio, oggi si chiude con l’Italia che parte dal primo posto del medagliere.
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foto Grana / Fidal
