I volti del lunedì: Valensin, Pellicoro e i fratelli Ghedina. Jacobs ancora sottotono

Atleticamagazine.it ripercorre in poche righe e qualche scatto il meglio del weekend di atletica. Nel fine settimana grande spazio ai Campionati italiani juniores e promesse indoor.

Elisa Valensin

Continua a stupire la 18enne di Cascina Gobba. Dopo aver ritoccato il limite dei 400, ai tricolori cade per due volte, prima in batteria e poi, in modo fragoroso, in finale, il record nazionale under 20 dei 200 metri. L’allieva di Fausto Frigerio corre in 23″49 e promette una stagione all’aperto scintillante. Anche perché ogni volta che va sui blocchi succede sempre qualcosa…

Elisa Valensin nuovo record italiano juniores.


Erika Saraceni

La politica dei piccoli passi paga ancora. La triplista della Bracco Atletica atterra a 13,51 e aggiunge altri tre centimetri al personale. La crescita è costante e inesorabile per il bronzo mondiale di Lima.


Doppiette di lusso

Nella due giorni di Ancona, condita da moltissimi personali e dall’ennesimo segnale inviato dal futuro della marcia (leggi i nomi di Gabriele, Giampaolo, Disabato, Di Fabio, Coppola) strappano la copertina gli atleti capaci di portare a casa ben due titoli.


Nella velocità applausi per Daniele Orlando (Atl. Agropoli), vincitore di 60 e 200, così come per tre mezzofondisti. Alessandro Casoni (Calcestruzzi Corradini) e Lorenza De Noni (Atl. Silca Conegliano) confermano tutto il loro talento con l’uno-due negli 800 e nei 1500 juniores. Tra le promesse una super Valeria Minati (Us Quercia) si aggiudica 1500 e 3000 metri.

Domenica in famiglia

Tra le storie più belle di Ancona c’è un’altra doppietta, questa volta realizzata in famiglia. I fratelli Alberico e Vittorio Ghedina, entrambi portacolori dell’Atletica Meneghina, hanno infatti primeggiato nei 60 ostacoli. Uno tra gli juniores, l’altro tra le promesse. Per una giornata da ricordare.



Laura Pellicoro nella storia della NCAA

Oltreoceano proseguono le ottime gesta di Laura Pellicoro. L’atleta di Besana in Brianza, di stanza a Portland University, ha corso il miglio (ma su pista da 300 metri) in 4’25″60, terza di sempre a livello universitario in America. E non lontana dal primato italiano di Sinta Vissa.

Meeting all’estero: Jacobs sottotono

Nei tanti meeting di fine settimana dedicati agli assoluti pochi i risultati degni di nota da parte degli azzurri, molti di loro ancora in pieno rodaggio. Non decollano ancora i 60 metri di Samuele Ceccarelli (6″71 a Miramas), mentre appaiono sulla buona strada Giada Carmassi, Marta Zenoni e le due astiste, Roberta Bruni ed Elisa Molinarolo, già a 4,60.

Marcell Jacobs a Rieti.


Sottotono Marcell Jacobs, che al New Balance Gran Prix di Boston si dimostra lontano dalla condizione ideale per i principali eventi internazionali. Il desenzano, ancora piuttosto imballato alla vista, corre in 6″69 la batteria e in 6″63 la finale vinta da Noah Lyles in 6″52.

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